La Spesa Sociale in Italia e in Irlanda. Un Impietoso Confronto.

La spesa sociale italiana è la più ingiusta d’Europa. Vivendo in Irlanda il confronto tra Italia e Irlanda fa ancora più emergere le differenze e l’ingiustizia sociali italiane. Mentre in Irlanda (come nel resto d’Europa) la spesa pubblica è equamente divisa tra anziani, giovani, famiglie, disoccupati, etc. in Italia il 77,2% della spesa sociale è per chi ha più di 65 anni (in Irlanda è il 31,8%) nonostante la povertà riguarda oggi il 4% degli italiani con più di 65 anni, ma ben il 12% dei giovani sotto i 18 anni.

Visto che la coperta è corta causa debito pubblico e crescita economica lenta in Italia mancano le risorse per giovani e famiglie. Non è un caso che in Italia le fascie demografiche che si stanno impoverimento maggiormente sono quelle giovanili e non è forse un caso che l’Irlanda è il paese con la più alta natalità in Europa e l’Italia quella con la più bassa. In Italia i giovani non fanno figli, si sposano tardissimo, non si comprano la casa. Qui sotto alcuni dati.

Spesa per le Pensioni

Spesa per i Giovani e per le Famiglie

Spese per la Disoccupazione

Spesa per Famiglia e Minori

Spese per le Politiche Abitative

Spese per la Disabilità

Gli effetti del mancato investimento sui giovani, il lavoro, la famiglia e l’innovazione ha pesanti ricadute anche economiche e non solo sociali. Anche il confronto della crescita economica tra Italia e Irlanda negli ultimi venti anni è decisamente impietoso.

Tutto questo sbilanciamento delle spese statali tutte a favore di una unica categoria sta portando l’Italia ad essere un paese con più di una Generazione Perduta. Mentre in Italia il dibattito politico si incentra sulle pensioni e il mantenimento di vecchi privilegi assistiamo da anni a un regresso generalizzato nelle condizioni di vita dei giovani senza nessun consistente investimento per i giovani e il futuro del paese.