archeologia e musei

Numeri al quartiere georgiano


Ho cambiato routine. Ora non mi alzo più alle 6.30 ma alle 8.15. Ho ripreso ad andare regolarmente in piscina e a uscire durante la settimana e non solo negli affollati fine settimana. Vado a letto dopo la mezzanotte e ogni tanto la mattina, se non nevica, riesco anche a fare jogging nel St. Annes Park fino alla Bull Island. Come i primi mesi che ero a Dublino.
La novità è che dopo il tradizionale leaving party per salutare gli ex colleghi ho cambiato lavoro. Da alcune settimane lavoro nell’headquarter europeo della società di consulenza Accenture. Sono ancora in fase di formazione; a breve inizierò il mio lavoro che avrà a che fare con l’ IT. La sede Accenture di Dublino ha vinto l’anno scorso il premio “Ireland’s Best Places to Work”. In effetti, il clima è piacevole, pare che si possa fare carriera in modo veloce e meritocratico, il mio supervisor è una persona che m’ispira fiducia e pare che conti su di me, nel mio piano ci lavorano ragazzi molto simpatici e le ragazze che benché facciano le analiste e le IT consultant sembrano uscite da una sfilata di moda. A me divertono anche le tipiche menate da multinazionale americana (dress code molto formale con jeans e sneakers banditi tranne che per il Casual Friday, dove pare di stare in una comune di bikers anarchici da come si vestono i colleghi oppure l’Irish full breakfast gratis il venerdì mattina nella canteen). Lavorare in Accenture pare che faccia molto curriculum. Da quando ho inserito il mio nuovo lavoro nel mio CV su Monster, sono diventato miele per i recruiters-orsi che mentre prima quasi m’ignoravano, ora continuano tutti i giorni a chiamarmi e a tentarmi offrendomi interview per posizioni a volte assai interessanti.
Una dei punti di forza dell’azienda è la localizzazione. Con la Dart arrivo a lavoro in dieci minuti e riesco a essere alle 9.00 seduto sul mio desk uscendo da casa alle 8:35. Il grattacielo dell’Accenture si trova in centro nella Dublino georgiana sul Grand Canal Dock che sfocia nella Dublin Bay tra sede europea di Google e quella di BT. Il quartiere georgiano è la parte più ricca ed esclusiva di Dublino, dove lavorano e si divertono molti dublinesi facoltosi, circondati dalla magnificenza degli splendidi palazzi georgiani eretti nel XVIII secolo, epoca che vide il massimo splendore della città. Questo è anche il cuore amministrativo del paese e dove sono presenti luoghi preziosi come il Leinster House (il parlamento irlandese), il National Museum, la National Gallery e il Natural History Museum e le più belle piazze di Dublino: Merrion Sq e Fitzwilliam Sq. Le strade che si dipartono da queste piazze ospitano le sedi delle più importanti aziende del paese. Al primo accenno di sole, gli impiegati si riversano nei parchi oppure seguendo l’esempio di vecchi abitanti del quartiere (Oscar Wilde, W.B. Yeats e Patrick Kavanagh) passeggiano pigramente lungo gli argini del Grand Canal.

Per completare la nuova fase di vita irlandese ora il problema è trovare casa da quelle parti. I prezzi sono alti (camera singola a 800 euro, monolocale a 1.400 euro) e le offerte poche. Essendomi stancato di andare a cercare double room o deprimenti studio/monolocali ho deciso di affittare una bella casa georgiana con due o tre stanze e poi dividere l’affitto con uno o due coinquilini (a chi interessa la cosa mi contatti!). In futuro non escludo di cambiare azienda, ma se rimango a Dublino, scarto l’ipotesi di andare a lavorare distante dal quartiere georgiano, dove ora respiro aria di business, di storia e di letteratura.


Pic: Accenture, Grand Canal Dock, Dublin
Song: Rita Marcotulli – Numeri
Link: www.accenture.com/


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