Mondialità
La mondialità è il prodotto di due forze motrici prevalenti: il mercato libero e la comunicazione con tutte le sue nuove tecnologie. Ormai i comportamenti di una comunità o di un intero paese hanno conseguenze su altri. La mondialità comprime lo spazio-tempo e sopprime le rigidità tra le culture, favorendo la diversità, ma il mondo può essere una unica “nazione” se i cui principi sono la sconfitta della fame, del sottosviluppo, delle epidemie, dell’analfabetismo, dell’insensata distruzione di risorse. Il riconoscimento dei reciproci interessi di Nord e Sud è il primo passo per intraprendere iniziative concrete. Il mondo riguarda tutti e ciò presuppone il capire, il delegittimare (laddove ci si accorge che i presupposti non sono eticamente accettabili), il riprogettare (perché non basta solo un pensiero dialettico negativo, si deve anche esprimere un pensiero positivo) e l’agire.
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