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Tra crisi e recessione


Si ha crisi quando il tuo vicino perde il posto di lavoro. Si ha recessione quando sei tu a diventare disoccupato. Diceva questo il mio vecchio professore di politica economia. E per esperienza devo dire che è vero. Nella Irlanda in recessione ho perso il lavoro, a Londra dove ora mi trovo sono i miei vicini che lo stanno perdendo. Fino a che non deciderò dove fermarmi in queste settimane vivo una sorte di schizofrenia. Da lunedì a giovedì vivo a Londra dove ho iniziato il mio nuovo lavoro. Da giovedì a lunedì torno a Dublino. Tra crisi e recessione.
A Dublino lasciata Winter Garden sono andato ad abitare provvisoriamente poco distante. Gallery Quay sul Grand Canal Square. Camera doppia con bathroom ensuite al modico prezzo di 800 euro, il lussuoso Fresh Supermarket sotto casa e di fronte lo spettacolo dei Docklands. Vista la crisi della mia azienda ad agosto mi sono guardato attorno per eventuale nuovo lavoro a Dublino. Constata la scarsità di posizioni sul mercato locale ho dato uno sguardo oltre il Mar d’Irlanda e ho scoperto che il mio profilo era assai richiesto a Londra. Ho trovato in tempi relativamente brevi un lavoro nella capitale britannica e lasciato il vecchio lavoro irlandese ho iniziato a lavorare a Londra da circa un mese come e-commerce executive. La mia azienda ha uffici a Soho e Chelsea che raggiungo leggendo la mia copia de l’Indipendent con la tube, prima Northern line da Golders Green e poi Piccadilly line.
A Londra vivo nel nord in una cohousing. Ho un piccolo appartamento con mattoni a vista tutto per me in un grosso palazzo vittoriano con pannelli solari, orto bio-dinamico e condivisione di spazi comuni come la sala della musica e la stanza della riflessione. I miei vicini di casa sono eccentrici ecologisti freakettoni come “la regina dei piselli” (“The Queen of the Peas”), una insegnante di matematica in pensione che parla agli ortaggi sostenendo che hanno un anima. O Markus un designer finlandese che ogni giorno al ritorno dal lavoro lavora ad una versione pop del Giudizio Universale di Michelangelo nella lobby dell’edificio.
Vivo con curiosità e perplessità la mia esperienza di vita londinese e non ho voluto abbandonare completamente Dublino. Ho già vissuto a Londra e ho sempre sospettato che sarei tornato a viverci, ma ho come la sensazione che non sia ancora il momento. I mesi che avevo per decidere che fare però sono diventati settimane, poi giorni e tra poco ore. Ad ottobre alcune offerte di lavoro sono arrivate anche dalla Dublino in recessione e pare che qualcuno sia interessato ad assumermi nel ruolo che esattamente stavo cercando. Tenere due case e due residenze tra Dublino e Londra è troppo costoso e faticoso. E il mio boss londinese mi vuole da novembre full time tutta la settimana. E’ arrivato il tempo delle scelte. Nel mentre ho aperto il mio blog londinese.

Pic: St Paul’s Cathedral, London
Song: The Aerosmith – Livin’ on the edge
Link: utopielondinesi.blogspot.com


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