About


Avevo l’abitudine una dozzina di anni fa di fare un blog dei miei viaggi e delle mie esperienze lavorative all’estero piú significative. Questi blog erano una sorta di archivio fotografico ed emotivo, ma anche un modo per tenermi in contatto con gli amici rimasti in Italia. Si era ancora all’alba dei blog, non esisteva Facebook e WordPress non era ancora cosí diffuso. Di solito utilizzavo portali blog che non utilizzo più o che sono stati chiusi come splinder, blogspot, blogo e tiscali.

Oggi mi è arrivata la comunicazione che Tiscali blog verrà chiuso tra pochi giorni e ho deciso di salvare – prima che siano cancellati – un paio di blog ospitati ancora nei server del provider sardo. Uno è questo qui sulla mia esperienza a New York. Uno dei primi. Forse il primo.

Dodici anni dopo, quello che ricordavo come un blog fatto di scritti memorabili e foto mirabili, mi appare ora un diario naïf con testi banali e foto sfocate. Ho deciso comunque di trasferire tutto il contenuto senza censure o correzione. In fondo quello che mi interessa è conservare una mia memoria personale non di offrire una guida turistica o alta letteratura ad altri lettori. A distanza di anni nelle pagine di questo vecchio blog mi pare che traspaia ancora la gioia e l’energia per la prima visita a New York sulle orme dei Jazz Club, della Beat Generation, delle librerie di libri usati e degli scenari già visti in tanti film.

Lascio pubblico il blog per qualche vecchio amico che aveva seguito e commentato la mia permanenza a New York e per qualche più recente visitatore che forse può trovare qualche contenuto interessante. Quando scrivevo il blog ogni post, anche quello più semplice e banale, aveva migliaia di visitatori (cifre impossibili da raggiungere ora con la morte dei blog personali) a causa non solo di un epoca senza social media, ma anche per l’interesse per una città del nostro immaginario che non tutti potevano raggiungere.

Nella migrazione da Tiscali a WordPress purtroppo non si è salvato il fotoalbum, le foto in evidenza sono in formato a bassissima definizione, la datazione dei post non è precisissima, sono spariti tags, widgets e categorie, manca la sezione link e si sono persi i centinaia di commenti ai post (questi erano forse la parte più interessante del blog).

Se come me amate New York e volete dare una occhiata a questo vecchio blog, buona lettura.

Maurizio Pittau

Dublino 19/04/2018