Tra taffazzismo e tanga della Marini
New York. Sono arrivato al JFK Airport alle 14.45 di mercoledì 28 giugno.
Ieri a Roma. Alle 2.37 pm. il mio palmare segnava 34 gradi. Piuttosto umidi. Faccio ugualmente un giro per Roma. In Piazza di Spagna mi imbatto in un tanga plissettato e brillantato sepolto dalle chiappe della soubrette Valeria Marini. Immense e arrendevoli.
Della capitale mi ha sempre affascinato la battaglia dei manifesti elettorali destra-sinistra. Sembra di essere ancora agli anni settanta. Tra i tanti (Forza Italia che attacca Prodi, AN che attacca il presidente della provincia, Forza Nuova che attacca AN, etc.) mi colpisce uno della Fiamma Tricolore che attacca il sindaco di Roma. Dice “Moggi Veltroni Stessa squadra stessi impicci”. Se l?incriminazione più grande è quella di essere Juventino, l’Unione ha il prossimo premier. Non è detto però che lo candidi. Il taffazzismo del centrosinistra è notorio: candidando grigi aspiranti sindaci invece di Veronesi e Gessa ha perso le elezioni a Milano e Cagliari. Non è detto che non riaccada a livello nazionale.