Coney Island

Ieri (sabato) sono stato a Coney Island.

Ma iniziamo dalla mattina. Solita corsettina mattutina. Riesco a svegliarmi prima delle 8.00 e vado a fare jogging al Central Park. Sarà la musica di cat stevens o dei red hot chili pepper del mio Ipod o le belle figliole che mi corrono affianco ma corro per due ore intense senza farmi scoppiare il cuore. Alle 10.30 sono gia sul subway nr.1 direzione Coney Island con mia cugina ricercatrice statistica della Columbia University. E? una giornata calda e voglio farmi il bagno nel tradizionale luogo newyorkese. E’ a 70 minuti di metropolitana da upper west side e all?arrivo ci accoglie una bella passeggiata in legno sulla spiaggia senza il milione di visitatori abituali dell?imminente 4 luglio. La spiaggia è frequentata fondamentalmente da tantissimi ispanici tendenzialmente tamarri e trovare uno spazio vicino al mare è arduo. Trovati 2 metri quadrati mi tuffo nell?oceano e dopo un zigzagare di alcuni metri trovo un po? di spazio per nuotare.

Al ritorno a casa acquisto un biglietto scontato per broadway. Ma questa è un’altra storia.